Requiem

La tua assenza, il naufragio imprevisto,
il non ascoltare l’odore tuo, il respiro immortale tra gli scogli
sotto la casa sul mare.
Tutto il vento di stamane rimescola
tracce di notti e sole cocente
parlo con l’aurora consolatrice
parlo con le città nostre vagate senza meta
mi ha travolto questa tua storia
e mi lascio asciugare addosso il sale
per sentire il tuo abbraccio
tra le stanze deserte di pietre e calce
sotto le stelle cadenti
nel ghiaccio della nostra vita segreta